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Tony Berry: «Caffè a 1.50€ a Roma? Non ci si può lamentare». Poi l'annuncio: «Apro un mio brand»

«Sto per creare un mio brand, sempre a Roma. Sarà principalmente improntato sul cappuccino. Ora siamo in trattativa, ma non posso dire di più» ha annunciato il barman di Magi, bar nel pieno centro storico capitolino. E sulle polemiche per l'aumento del costo del caffè dice: «C'è tutto un ragionamento da fare tra rincari, inflazione e posizione». All'estero costa almeno 2 euro

di Nicholas Reitano
06 marzo 2024 | 05:00
Tony Berry: «Caffè a 1.50€ a Roma? Non ci si può lamentare». Poi l'annuncio: «Apro un mio brand»
Tony Berry: «Caffè a 1.50€ a Roma? Non ci si può lamentare». Poi l'annuncio: «Apro un mio brand»

Tony Berry: «Caffè a 1.50€ a Roma? Non ci si può lamentare». Poi l'annuncio: «Apro un mio brand»

«Sto per creare un mio brand, sempre a Roma. Sarà principalmente improntato sul cappuccino. Ora siamo in trattativa, ma non posso dire di più» ha annunciato il barman di Magi, bar nel pieno centro storico capitolino. E sulle polemiche per l'aumento del costo del caffè dice: «C'è tutto un ragionamento da fare tra rincari, inflazione e posizione». All'estero costa almeno 2 euro

di Nicholas Reitano
06 marzo 2024 | 05:00
 

La migliore colazione in Europa si fa a Roma. No, non lo dice un qualsiasi abitante della città capitolina come vanto personale, bensì una recente indagine di Weloveholidays. Una graduatoria che ha tenuto conto di diversi fattori come il numero di panetterie, caffè per la colazione, negozi di caffè e tè e il prezzo medio del caffè in ogni città. E Roma, in particolare, è riuscita ad avere il ranking più elevato tra le oltre 60 città europee prese in esame dall'agenzia di viaggi grazie ad oltre duemila esercizi (2.054) tra locali per la colazione (1.660) e caffetterie (394), cui vanno sommate anche 240 panetterie.

Per questo, non potevamo che contattare uno dei protagonisti delle colazioni romane, Tony Berry (per i più social, "Il barista di TikTok"), già vincitore del premio di Italia a Tavola 2021, che nel suo bar "Magi" nel centro storico della Capitale serve ogni giorno centinaia, se non migliaia, di colazioni a compaesani e turisti. Con lui, oltre alla medaglia d'oro di Roma per il "breakfast time", abbiamo parlato di diverse tematiche: dall'aumento dei costi (fare colazione al bar oggi costa mediamente il 2,5% in più) ai trend più in voga del momento fino al futuro della stessa colazione. Ma prima di tutto, una sorpresa: «Sto per creare un mio brand, sempre a Roma. Sarà principalmente improntato sul cappuccino. Ora siamo in trattativa, ma non posso dire di più».

Tony Berry: «Colazione a Roma? Qui si possono fare cose assurde»

Dopo questo annuncio inaspettato, la chiacchierata è ripresa sul trend topic del momento: la colazione più buona è a Roma. Ma Tony Berry lo può confermare? «, in particolare a livello di offerta. A Roma, essendo la capitale e uno dei poli turistici più importanti al mondo, si possono fare cose assurde... come servire un cappuccino alle 10:30 di mattina con una carbonara o un'amatriciana. Io sono originario della Sicilia e per lavoro poi mi sono spostato in Calabria e a Roma. Qui c'è un'altra mentalità e c'è un incontro continuo con diverse culture. Il turista rimane affascinato e viene coccolato. Certe cose non potrei farle con i siciliani o con i calabresi, non potrei nemmeno creare le colazioni americane».

Tony Berry: «Caffè a 1.50€ a Roma? Non ci si può lamentare». Poi l'annuncio: «Apro un mio brand»

Tony Berry, barman e socio fondatore del bar Magi

Tony Berry: «Caffè a 1.50€ a Roma? Non ci si può lamentare»

Vero, in Italia non si possono toccare (forse) le tradizioni. Così come aumentare il costo del caffè. C'è stata polemica per l'euro e 50 che si paga oggi per una tazzina a Roma. Secondo te, è troppo? Considerando che all'estero lo si paga almeno 2 euro e la qualità non è di certo la stessa...
«Il caffè è la base fondamentale di un bar. Quasi tutti si concedono almeno un caffè al giorno. C'è chi arriva anche a 3 o 4 tazzine. Ovviamente c'è tutto un ragionamento da fare: io, essendo nel centro storico, tra rincari, inflazione e posizione, bisogna per forza portarlo a 2 euro al tavolo. Al banco a 1.30/50€. Quindi, ci sta che costi così. Al "Porto di Ripetta Bar" il caffè lo acquistiamo e in un anno è aumentato di tre volte. Discorso diverso se lo paghi 1.50€ in periferia: lì non ci sta. Ma nel pieno centro storico, nel centro del mondo, non ci si può lamentare...»

Tony Berry: «Sempre più italiani bevono il cappuccino tutto il giorno»

Caffè a parte, e a proposito di tradizioni, gli italiani si sono fatti però abbindolare dal cappuccino all-day long. A novembre ci avevi raccontato che il trend di berlo tutto il giorno stava aumentando. Oggi ci confermi ancora questa tendenza?
«Assolutamente sì. Sto notando che qui il cappuccino è la bevanda più bevuta durante il giorno. Se inizio a lavorare alle 12 e finisco alle 23, faccio tantissimi cappuccini il pomeriggio. E con i miei disegni ci sono clienti che lo prendono anche a cena. Per questo, come vi dicevo, nel mio futuro progetto porterò proprio il cappuccino, in diverse varianti. Voglio creare una rivoluzione del cappuccino e voglio portare la gente un po' indietro nel tempo, creando anche le colazioni di una volta, che oggi non si servono più nei bar, quelle con i cereali...»

@tony.berry

Giada c’è un cappuccino per te ?? Ascolto i vocali più belli che mi inviate in direct per realizzare i vostri cappuccini personalizzati.

? suono originale - TonyBerry

Caffè o cappuccino: come sarà la colazione del futuro per Tony Berry

Il costo del caffè aumenta, il cappuccino viene consumato tutto il giorno: come sarà, quindi, per te la colazione del futuro (tra 5-10 anni)?
«Oltre a lavorare e a farmi un'idea a Roma, seguo tante pagine estere e vedo che nel resto del mondo si sta alzando la qualità del caffè, del latte macchiato e dello stesso cappuccino, che ormai è diventato una bevanda mondiale. Penso e spero che da qui a 10 anni ci sarà un ulteriore boom del cappuccino. Il caffè, per me, rimarrà sempre la bevanda principale, ma il cappuccino non sarà da meno. Magari non si prenderà più il caffè di pomeriggio»

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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