Emozioni dal mare: è ciò che si respira all’interno del ristorante il Pescado, a Roma, nel quartiere residenziale dei Parioli. Ci sono ristoranti dove si va perché sono modaioli e diventano trend, in altri si va perché regalano un’emozione o l’illusione di un viaggio. Ma soprattutto si va, come al Pescado, per passare una bella serata e divertirsi, gustando gli straordinari piatti dello chef Gian Luca Godente che esplorano a 360 gradi una cucina aperta di pesce, molluschi, crostacei, paste, salse e aromi.
La sala di Pescado
Al Pescado l’eleganza dei ristoranti di un tempo
Al Pescado ci si deve andare anche per gustare e godersi il sapore della sala che sta fra il ricordo e l’intrigo. La sala è bella e sobria e ricorda quell’eleganza ormai tramontata dove i camerieri sono camerieri e non ragazzi vestiti alla rinfusa - come dicono i francesi - che ti danno del tu e si appoggiano ai tavoli per l’ordinazione. E se fai loro un sorriso, capita anche che si prendano la libertà di raccontarti le loro storie e di farti vedere la foto del loro cane sul cellulare.
La terrazza ai Parioli di Pescado
Il Pescado, invece, dispone di un team di eccellenti risorse umane d’altritempi, voluto e creato grazie alla grande e lunga esperienza e competenza nel settore dell’enogastronomia di Federica e Roberto Poggi, i patron, navigatori di lungo corso che ti regalano emozioni per il servizio di sala, servizio oggi pressoché sparito e dissolto nella ristorazione mondiale.
Federica e Roberto Poggi, i patron di Pescado
Cosa e come si mangia da Pescado
Ma torniamo alla cucina di Gian Luca Godente. Già il suo nome la dice lunga: le sue combinazioni sono perfette e misurate perché create nel tempo di 30 anni di duro lavoro in cucina che gli permettono di sapere immediatamente come modulare o essere incisivo quando occorre preparare con la delicatezza che serve per i crostacei come “gli scampi al vapore con asparagi selvaggi e bottarga” o la performante “Catalana di aragosta”: lì c’è il trionfo.
Catalana di aragosta di Pescado
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Rombo con patate di Pescado
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Scampi al sale e salsa vegetale di Pescado
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Calamaretti al vapore di Pescado
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Il tagliolino all’astice blu di Pescado
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Ma per chi scrive - che ha testato in cucina svogliature semplici senza creatività e tecnica – avendo la capacità di sapere fin dove si può arrivare o si può osare con le cotture come con il frittino di calamaretti e moscardini veri (non quelli che arrivano surgelati dalla Cina) porta al super top del gradimento goloso per fragranza e gusto.
Lo chef di Pescado ,Gian Luca Godente
Il menu propone anche storici piatti di tradizione familiare - che magari qualche spocchioso “gourmet” contesta perché tradizionali - come il Rombo con le patate, sano e buono per tutti i palati, o gli Scampi spadellati al vino bianco, per proseguire con un Tagliolino all’astice blu e infine tanti crudi.
Il pescato di Pescado da mare italiano
Nota non trascurabile è che il tracciato di tutto il pescato proviene dalle coste del nostro mare, dal triangolo che parte da Civitavecchia fino a Gaeta includendo le Isole Pontine. Il risultato è quello di una cucina di rara e piacevole eleganza, filtrata e sorretta da una saldissima tecnica autodidatta, quasi imbarazzante per la sua sostanza e perfezione. Provare per credere.
Pescado Seafood Restaurant
Viale Bruno Buozzi 31/33 - 00197 Roma
Tel 06 540 3542