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Pesce surgelato

Bastoncini Findus, storia e curiosità di un mito intramontabile

Si tratta di un vero e proprio prodotto cult, arrivato in Italia nel 1967 e mai tramontato. Oggi nello storico stabiilimento di Cisterna di Latina se ne producono 280 milioni di pezzi

di Gianluca Pirovano
 
06 marzo 2024 | 15:52

Bastoncini Findus, storia e curiosità di un mito intramontabile

Si tratta di un vero e proprio prodotto cult, arrivato in Italia nel 1967 e mai tramontato. Oggi nello storico stabiilimento di Cisterna di Latina se ne producono 280 milioni di pezzi

di Gianluca Pirovano
06 marzo 2024 | 15:52
 

Sono pochi gli alimenti che riescono ad attraversare indenni il passaggio degli anni e i cambiamenti generazionali, diventando così veri e propri simboli. Uno di questi prodotti cult è, senza dubbio, il bastoncino di pesce, che nell'immaginario comune richiama immediatamente alla Findus, che lo portò in Italia nel 1967 e che ancora oggi lo produce nello storico stabilimento di Cisterna di Latina, nel Lazio. «Negli anni è diventato un prodotto icona, simbolo della nostra azienda, ma anche dei surgelati in generale», ha sottolineato Renato Roca, Country manager di Findus Italia. Un comparto, quello dell’ittico surgelato, che sta vivendo un ottimo momento: secondo IIAS nel 2023 sono state consumate 92.372 tonnellate di pesce, con un incremento del +2,25% (rispetto alle 90.335 del 2019).

Bastoncini Findus, storia e curiosità di un mito intramontabile

I bastoncini Findus

La storia dei bastoncini e di Capitan Findus

Come detto, i bastoncini di pesce Findus sono sbarcati sul mercato italiano nel lontano 1967 e oggi come allora vengono prodotti nello stesso stabilimento. Sono nati, però, nel 1955, grazie all'intuizione della Birds Eye, pioniera dell'industria dei surgelati alimentari. Furono loro a introdurre sul mercato britannico i filetti di merluzzo impanati, pronti per essere consumati. Fu un successo immediato.

La storia dei bastoncini si intreccia con quella del celebre Capitan Findus, uno dei personaggi più riconoscibili e amati nel panorama italiano, che debutta sullo schermo nel 1967 in Inghilterra e che nelle mille avventure a bordo del suo veliero, condivide da sempre la stessa passione per la semplicità e per un gusto genuino, per crescere i “Capitani di domani”. La sua figura è senza dubbio una delle più riconoscibili nel panorama italiano. Stando ai dati raccolti, quasi la totalità (97,9%) degli italiani afferma di conoscere Capitan Findus. Inoltre, emerge come il più indicato tra i personaggi più iconici della storia della pubblicità italiana con il 79,1% delle preferenze e il più scelto in assoluto dal 35,5% degli intervistati. Fino al 10 marzo, tra le altre cose, piazza Gae Aulenti a Milano ospiterà un'installazione gigante alta ben 6 metri per celebrare il Capitano.

Bastoncini Findus, storia e curiosità di un mito intramontabile

La statua di Capitan Findus in piazza Gae Aulenti

«Oggi produciamo 7mila tonnellate di bastoncini, che in pezzi sono 280 milioni - ha aggiunto Roca - Così tanti da riempire 63 campi da calcio o fare due volte il giro della luna. Interamente prodotti nella sede di Cisterna di Latina, nel Lazio, sono un pilastro fondamentale per l’azienda, contribuendo al 30% del fatturato del nostro portfolio Pesce. Sono anche un punto di riferimento importante per le famiglie e per questo la prima volta nella storia dell’azienda è stato applicato da febbraio il taglio del prezzo di cessione agli esercenti del 20%».

Un mito che non vuole tramontare

I bastoncini Findus, nonostante il passare degli anni, non sembrano voler tramontare. A ulteriore conferma di questa sensazione, è arrivata una ricerca realizzata da AstraRicerche, che ha fotografato in maniera nitida la forza del prodotto e del suo marchio. Per intenderci, quando si parla di bastoncini di pesce, il 78,9% dei consumatori li associa alla Findus.

Bastoncini Findus, storia e curiosità di un mito intramontabile

Capitan Findus

La vera forza dei bastoncini risiede, però, nella trasversalità. Piacciono a tutti o quasi, senza distinzione di età o provenienza geografica: circa un terzo dei consumatori li inserisce nella propria alimentazione ogni settimana (31,1%), preferenza particolarmente alta tra gli uomini della Gen Z (40%), donne Millennials/Gen Y (37%) e le famiglie con figli tra gli 0-10 anni (40%) e adolescenti tra 11-19 anni (38%). Una condizione che è, in qualche modo, "ereditaria". Tra i dati emersi nell'indagine di Astra, uno dei più interessanti è quello che vede l'89,5% dei consumatori associare i bastoncini Findus alla propria infanzia e, potremmo dire di conseguenza, il 95,2% dei consumatori che dice di darlo ai propri figli.

Valori nutrizionali: una colonna portante dei bastoncini Findus

A guidare i consumatori è, però, anche un aspetto non di certo di secondaria importanza: quello legato alla salute. I bastoncini sono un alimento utile per diverse ragioni, come confermato da Elisabetta Bernardi, nutrizionista, biologa e specialista in Scienze dell'Alimentazione all'Università di Bari: «Il pesce è una buona fonte di proteine di ottima qualità, vitamine preziose come la D e la B12 e minerali altrove rari come lo iodio e il selenio. È inoltre la fonte migliore dei grassi Omega-3 che svolgono diverse funzioni protettive nell’organismo, essenziali per la salute del cuore, del cervello e degli occhi. Il pesce surgelato è una valida opzione perché mantiene la maggior parte dei benefici nutrizionali del pesce fresco, offrendo vantaggi aggiuntivi in termini di sicurezza e comodità. I bastoncini di pesce possono essere un ottimo modo per incoraggiare i bambini a mangiare più pesce, contribuendo a una dieta equilibrata. Accompagnati da un contorno di verdure costituiscono un piatto bilanciato. Rispetto ad altre fonti di proteine, i bastoncini di pesce contengono tipicamente meno grassi saturi e calorie. Anche i metodi di cottura sono importanti: cuocere i bastoncini di pesce al forno invece che friggerli, può mantenere maggiormente il loro valore nutrizionale e contenere le calorie».

Bastoncini Findus, storia e curiosità di un mito intramontabile

Bastoncini Findus in produzione

Qualche curiosità sui bastoncini Findus

Ma di un prodotto così iconico, c'è qualcosa che potremmo non conoscere? Ecco per voi qualche curiosità sui bastoncini Findus:

  • Quanto misurano i bastoncini? Sono lunghi circa 9 centimetri e larghi 2,6. Lo spessore è di 1,5 centrimenti, mentre il peso è di 25 grammi.
  • Come si chiamano nel resto d'Europa? Quelli che per noi sono i bastoncini, in Francia sono Les Batonnets, in Germania i Fischstabchen, in Olanda i Vissticks, in Finlandia i Fiskpinnar, in Spagna i Palitos de pescado e nel Regno Unito i Fish fingers.
  • Qual è stato il bastoncino più lungo di sempre? Un bastoncino è stato inserito nel Guinness. Si tratta di quello realizzato nel 2009 dallo chef Michael Gorich, che ne fece uno lungo due metri, largo 50 centimetri e alto 14,5, per un peso complessivo di 136 kg.
  • Quando si mangiano? Si tratta di un prodotto versatile, tanto che nel Regno Unito è diffuso anche l'abitudine di consumarli anche all'ora del the.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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